Spesso la musica fa da compagna alle mie giornate e, secondo il mood, vado a cercare quella che più esprime in quel momento il mio sentire. Qualche giorno fa invece tutto è accaduto per caso.....non sono stata io a cercare ma è stata una canzone a trovare me. Dalla splendida voce di una delle cantanti che più riesce ad emozionarmi: la grande Mina.
Sì lo so, non è certo una canzone
allegra ma spesso sono proprio i testi più malinconici e profondi a
donarci (o almeno a donarmi) le sensazioni più forti. E la mia vena
malinconica, che nel profondo mi accompagna sempre, credo abbia
contribuito non poco a fare di me la donna che sono oggi. Lieta di
emozionarmi ancora davanti ai colori del tramonto, ad un profumo che
risveglia corpo e anima, alle musica che risuona nella stanza, alle
parole di una poesia, all'abbraccio di mia nipote, al sorriso di
un'amica, allo sguardo di gratitudine di una persona che ho aiutato
nella sua lotta contro il buio. Lieta che la mia maturità mi abbia
insegnato a lasciarmi andare senza troppi filtri, a ballare e cantare
come se nessuno mi guardasse, ad essere leggera ma non superficiale, a
sorridere di me stessa grazie anche alla grande capacità ironica di
preziose amiche.......quella stessa maturità che mi ha insegnato ad
apprezzare sempre il cammino della vita anche nei suoi tratti più irti e
faticosi.
Lieta di essere cosi come sono, forte e fragile.....semplicemente!
"Se un giorno potessi non sbagliare magari potrei anche dormire accanto ai tuoi occhi che sono la cosa più giusta e più vera che Dio mi dà"
Cri